Il lavoro non sta certamente passando un periodo felice e in Italia i segni della crisi sotto gli occhi di tutti; leggiamo tutti giorni notizie e dati che indicano un abbassamento di tutti i criteri positivi legati al lavoro manuale e intellettuale (soddisfazione, felicità, diritti, salari, sviluppo, dignità, sicurezza, vocazione, valori, etica etc.).

Qui a Nuovi Inizi abbiamo a cuore il lavoro, i lavoratori e i professionisti, e il loro benessere, e dunque ci poniamo delle domande:

  1. Il lavoro può dare ancora un senso alla nostra vita?
  2. E’ possibile attraverso il lavoro esprimere i talenti, le capacità, le intelligenze…
  3. Possiamo realizzare le nostre vocazioni, tendenze, talenti per il bene personale e della società?

A queste domande cerchiamo di rispondere dal punto di vista professionale con proposte e strumenti in grado di offrire spunti di riflessione, suggerimenti, percorsi evolutivi per lo sviluppo del sé professionale, con l’obiettivo di ottenere una diversa consapevolezza come individuo (dipendente, professionista, free lance…) e come gruppi di lavoro (leadership, team work etc.), delle proprie risorse. potenzialità, storie, esperienze…

Rimettere il lavoro nella sua veste migliore, ovvero dignitoso e portatore di senso, al centro, non solo per soddisfare bisogni ed esigenze individuali e collettivi, ma per ottenere dalle proprie prestazioni maggiori soddisfazioni, riconoscimenti e perché no, felicità…

Siamo consapevoli della complessità del tema lavoro (politica, sindacato, modelli economici, globalizzazione, miti, tecnologia, calamità…), e delle difficoltà reali che in diversi comparti i lavoratori vivono, e siamo anche sicuri della presenza di troppi approfittatori che amano più i soldi del lavoro, tuttavia ci interroghiamo e ci poniamo delle domande:

  • In questo contesto dato dalla attuale fase storica, è possibile migliorare la qualità del lavoro e il grado di soddisfazione delle persone che vivono i luoghi del lavoro?
  • E’ possibile migliorare il clima generale all’interno di un’azienda con gli strumenti della comunicazione, del lavoro di gruppo, della supervisione professionale, della formazione ad hoc basata sulle esigenze e sui bisogni evolutivi dell’azienda?

Una parte del compito che abbiamo davanti riguarda la gestione dei cambiamenti in atto nel mondo del lavoro con cui tutti ci confrontiamo e che rimandano allo sviluppo di nuove competenze e strategie; alle nuove modalità di lavoro; allo sviluppo “discontinuo” della carriera; alla capacità di rimettersi in gioco a tutte le età con la formazione mirata; la ricerca del lavoro e la diffusione del CV; alle funzioni e alle competenze della leadership.

Per progettare la propria vita professionale occorre dotarsi di una bussola per meglio orientarsi e, metaforicamente, di un nuovo paio di occhiali per saper leggere – per meglio muoversi – l’attuale contesto lavorativo e professionale, che come tutti i contesti ci pone dei limiti e dei problemi, ma ci offre anche nuove possibilità e inedite occasioni.

 

 

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