Il Focusing è un particolare modo di creare una relazione interiore con se stessi per ottenere benessere e acquisire maggiore autoconsapevolezza.

Attraverso il Focusing possiamo instaurare un fertile dialogo con il corpo e con ciò che percepiamo all’interno di esso in relazione a qualcosa proveniente dalla nostra esperienza, su cui portiamo l’attenzione e dal quale sviluppiamo un processo verso il cambiamento percepito nel momento presente.

E’ un processo di consapevolezza corporea, che le persone possono utilizzare per diversi motivi (personali, professionali, spirituali), e per avere nella propria vita uno strumento di auto-sostegno naturale, sempre disponibile e a portata di mano.

Il Focusing è una risorsa naturale sviluppata dal filosofo e psicoterapeuta Eugene T. Gendlin (Vienna 1926 – New York 2017), a partire dai risultati di una ricerca sull’efficacia della psicoterapia, che lo stesso Gendlin portò avanti nei primi anni sessanta, in collaborazione con Carl Rogers, esponente di spicco della psicologia umanistica e del counseling.

La ricerca aveva l’obiettivo di capire perché in alcune persone la psicoterapia funzionava e in altre no, e si arrivò alla conclusione che le persone che avrebbero beneficiato della psicoterapia, durante le sedute avevano una consapevolezza corporea vaga, difficile da descrivere, mentre le persone che non avrebbero beneficiato della psicoterapia, tendevano a rimanere in alto, nella testa, e non percepivano nel corpo.

Il Focusing può essere utile per

  • prendere decisioni
  • chiarire aspetti di sé e della propria vita
  • avere a disposizione una forma di auto-sostegno
  • attivare e attingere alle proprie risorse personali
  • sviluppare il potenziale evolutivo e l’energia creativa
  • per sciogliere blocchi, tensioni e rigidità

Si può praticare il Focusing individualmente, in coppia, in gruppo (la modalità a coppia è la modalità principale e viene definita Partnership). Il Focusing si inscrive all’interno dell’approccio umanistico, in cui l’incontro Io–Tu è alla base di ogni relazione, basata sul rispetto reciproco, su alcuni valori condivisi, sull’ascolto e sulla qualità della Presenza. E’ un processo autonomo e anche uno strumento flessibile, integrabile nel counseling e nella psicoterapia. Può essere una forma di autosostegno per la persona vuole approfondire il Focusing per se stessa, per il proprio benessere, e può  rappresentare una preziosa forma di integrazione professionale per coloro che si occupano di relazione d’aiuto.

La pratica

Il Focusing si apprende con l’esperienza e la pratica, e comprende l’accoglienza amichevole di tutto ciò che si presenta alla coscienza nel corso del processo di focalizzazione (emozioni, sentimenti, immagini, sensazioni) e in particolare il Felt Sense (sensazione sentita), un tipo di sensazione olistica e complessiva, inizialmente non definita, nebulosa, grezza, che proviamo rispetto a un problema, a una persona, a qualcosa che ci è successo, o che sta accadendo nella nostra vita, e su cui intendiamo portare la nostra attenzione. Il Felt Sense è tutto ciò che percepiamo rispetto a una esperienza.

Con il Focusing possiamo sviluppare l’ascolto esperienziale e l’auto-empatia.

Tutto quello che dobbiamo fare è entrare in relazione con il corpo e iniziare a focalizzare!  Creando il giusto clima attraverso le condizioni facilitanti il processo di focalizzazione (attenzione, ascolto, disponibilità, gentilezza, pazienza), possiamo percepire e ascoltare i messaggi che il corpo ci invia, e arrivare a cogliere una maggiore consapevolezza emotiva.

 “Non lasciarlo, non sorvolarlo, come se l’avessi già capito, seguilo invece,
finché non lo vedrai nel mistero della sua specificità e della sua forza”

Annie Dillard

 

 

Iniziare a praticare

Come mi sento oggi? Cosa richiede la mia attenzione ora? C’è qualcosa su cui voglio focalizzare? Possiamo decidere di focalizzare su un evento della vita quotidiana, su qualcosa che ci accingiamo a fare, su una decisione da prendere etc.Scegliamo in argomento con cui intendiamo stare, o qualcosa che richieda una particolare attenzione ora. Cerchiamo quindi un modo per rilassarci e respirare profondamente e iniziamo a connetterci con la saggezza e l’energia del corpo, che ci conduce al cambiamento percepito, che avviene proprio ora, nel presente.

Il processo del Focusing si sviluppa in una serie di passi:

  1. Creare uno spazio
  2. Sensazione sentita del problema
  3. Creare una simbolo
  4. Risonanza
  5. Accoglienza
  6. Fare domande

E per finire ecco un esercizio base da leggere e poi provare a mettere in pratica.

E’ uno degli esercizi che puoi trovare all’interno dei laboratori di Focusing e dei percorsi formativi di base che Nuovi Inizi offre a persone, gruppi, e professionisti della relazione d’aiuto.

SCARICA L’ESERCIZIO

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Libri per cominciare

  • Eugene T. Gendlin (1995), Focusing. Interrogare il corpo per cambiare la psiche, Astrolabio
  • Ann Weiser Cornell (2000), Il potere della focalizzazione nella vita e nella pratica terapeutica, Edizioni Crisalide

Il testo è stato scritto da Ercole Boni responsabile area Counseling di Nuovi Inizi e Trainer di Focusing New York Institute

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